L'Istituto Nazionale per l'Assicurazione degli Infortuni sul Lavoro ( I.N.A.I.L.) assicura i danni derivanti dagli infortuni in occasione del lavoro, per i lavoratori dipendenti, gli artigiani e i lavoratori agricoli che sono assicurati per legge con oneri a carico dei datori di lavoro per i lavoratori dipendenti .
Per infortunio si intende qualsiasi malattia o danno fisico derivante da un evento violento, imprevedibile ed esterno comportante morte o l'inabilità permanente o l'inabilità assoluta temporanea per più di tre giorni.
Ai sensi
del D.P.R. n. 1124/1965 e D.M. 15 luglio 2005 , se un lavoratore, dipendente o agricolo, subisce un infortunio sul lavoro, il Datore di Lavoro deve presentare la
denunciaall'INAIL
competente ( Sede nel cui territorio ricade il domicilio del lavoratore) entro due giorni da quello in cui ha ricevuto il primo certificato medico,
sempre che la prognosi siasuperiore a tre giorni. Nel caso in cui a seguito dell'infortunio ci sia la morte o il pericolo di morte deve inviare un telegramma entro 24 ore.
Nel caso, in cui, la prognosi dovesse prolungarsi oltre i tre giorni, il Datore di lavoro provvede all'inoltro della denuncia entro due giorni dal ricevimento del nuovo
certificato con il prolungamento della prognosi.
Quindi, nella pratica, il lavoratore che subisse un infortunio sul lavoro, deve:
1)dichiararlo al primo medico al quale si è rivolto (medico del Pronto Soccorso, medico di fiducia, ecc. ). Questi , dopo gli opportuni interventi medici, trasmette con
procedura on line, all'INAIL il certificato medico con l'indicazione della prognosi e ne consegna copia all'interessato;
2) informare il Datore di lavoro dell'avvenuto infortunio ( con le modalità previste sul posto di lavoro) e consegnargli il primo certificato medico;
3) il Datore di lavoro, se la prognosi è superiore ai tre giorni, deve denunciare alla sede INAIL competente l'infortunio con l'invio del certificato, entro due giorni dalla
data di quando ha ricevuto il primo certificato medico;
4) Se dall'infortunio sul lavoro è derivata la morte o il pericolo di vita dell'infortunato, il Datore di lavoro ha l'obbligo della denuncia, a mezzo telegramma, entro le 24
ore dall'evento all'INAIL , oltre le denunce di rito alla Autorità giudiziaria o di Polizia locale.
5) se la prognosi si prolunga oltre quella prevista dal primo certificato, il lavoratore ha l'obbligo di inviare al Datore di lavoro e all'INAIL apposito certificato medico
continuativo che può essere fatto sia dal medico del primo certificato che da qualsiasi altro medico.
Si ricorda che il primo certificato medico, a seguito di dichiarazione di infortunio sul lavoro, deve essere
sempre fatto, indipendentemente dalla prognosi, in modo da poter permettere al datore di lavoro di seguire il corretto iter. Il primo certificato deve essere
fatto dal primo medico al quale il lavoratore si rivolge denunciando l'infortunio.
Il certificato INAIL è rilasciato dai medici di medicina generale, con procedura on line .