DECESSO : COSA FARE
Il decesso a domicilio di un parente e/o un congiunto è un evento triste che coinvolge emotivamente i parenti stretti e i congiunti. Tuttavia anche in questa
evenienza luttuosa, si è chiamati a delle incombenze necessarie per assicurare al deceduto un dignitoso trattamento. Cercheremo, in questa breve guida di indicarvi le azioni necessarie a norma di
legge.
In caso di sospetto decesso di un congiunto o parente presso il domicilio, chiamare un medico ( medico curante o medico di
guardia medica - nelle ore in cui il servizio è in funzione - , del servizio 118 - se il decesso è costatato durante il
loro intervento - o qualsiasi altro medico rintracciabile) che ne constaterà l'avvenuto decesso redigendo un apposita certificazione. Il Medico curante , nelle successive
ore, redigerà la scheda ISTAT con le cause della morte. Questa Scheda ISTAT con la constatazione di decesso, dovrà restare a disposizione presso il domicilio per la successiva visita del
Medico Necroscopo della ASL che verrà presso il domicilio non prima delle 15 ore dopo il decesso per l'autorizzazione alla cerimonia funebre ( salvo quanto previsto dal DPR
285/90) . E' importante sapere che nei giorni Festivi il Sabato e Prefestivi il Medico di Medicina Generale non è tenuto ad essere rintracciabile,
essendo lo studio chiuso in quei giorni, per cui la Scheda ISTAT o la constatazione di decesso non è di sua pertinenza. In tal caso sarà il Medico Necroscopo della ASL a provvedere alla
compilazione della scheda ISTAT e della costatazione di decesso nel caso in cui essa non sia stata fatta da altri medici a norma delle vigenti leggi in materia (DPR 285/90).